
Elisa Mazzola
Psicologa Psicoterapeuta Formatrice Orientatrice
Lavora come formatrice sui temi della comunicazione, della gestione del tempo, del problem solving, del conflitto per conto di vari enti di formazione, scuole, società private e istituzioni. Socia dal 2007 al 2010 della cooperativa sociale CESIP dove svolge attività clinica con famiglie e minori poi continuata privatamente e presso centri medici del territorio parmigiano.
Si occupa di orientamento, inserimenti professionali privatamente e per conto di varie organizzazioni.
L'IMPORTANZA DI DIRE DEI "NO"
Anche se difficile, genitori e nonni non possono sempre dire “sì”. Con apertura al dialogo, chiarezza e coerenza si può ottenere molto dai figli: scopriamo come
E’ innegabile che dire di no, per i genitori o ancora di più per i nonni, è talvolta molto difficile. Ma basta fermarsi un momento a riflettere sul significato che può assumere un “no” detto nel modo giusto e nella situazione giusta per capire quanto possa diventare importante per la crescita del bambino. Nella vita di tutti i giorni dobbiamo rispettare delle regole e saper riconoscere dei limiti per mantenere relazioni positive con il mondo che ci circonda e questa capacità di capire ciò che si deve e non si deve fare si inizia ad apprendere fin dalla prima infanzia. Dire di “no” non significa mai essere severi, ma vuol dire essere delle guide che consentono al bambino di crescere sereno.
LA PREOCCUPAZIONE PER IL FUTURO
Gentile Dr.ssa, a seguito dei numerosi eventi catastrofici, (frane , alluvioni e terremoti), che si sono abbattuti ultimamente nel nostro Paese e anche in zone molto vicine alla mia, sono diventata piuttosto ansiosa e timorosa per il futuro che ci attende, per me e per la mia famiglia. Mi rendo conto che è una paura vaga e a cui non posso dare una spiegazione razionale, ma la sento spesso presente e a volte mi getta in un profondo stato di sconforto e di impotenza. Temo forse di perdere tutto ciò che ho costruito nella vita con tanti sacrifici.
COME AIUTARE I BAMBINI A SVILUPPARE IL PROPRIO TALENTO
Scritto da Monica Nastrucci
Giornalista-Editor
Cos'è il talento
Tutti i bambini hanno un potenziale, un talento da sviluppare che si attiva grazie alle stimolazioni del contesto (famiglia, scuola, pari, contesto socio-culturale, ecc.) e che consente a ciascuno di sviluppare abilità specifiche. La quantità e la qualità delle stimolazioni e delle esperienze offerte dai contesti di crescita consente o meno di realizzare le potenzialità individuali. Ma che cosa si intende per talento?